Lettiera per gatti: come scegliere la migliore
Come scegliere la lettiera migliore per i nostri gatti? Come possiamo orientarci tra le diverse proposte che troviamo in vendita? Quando andiamo alla ricerca di una nuova lettiera per gatti dobbiamo pensare innanzitutto alle esigenze del nostro amico a quattro zampe.
Aggirandovi tra gli scaffali dei supermercati e dei negozi per animali avrete sicuramente notato la presenza di lettiere di diverso tipo: lettiere minerali in bentonite, lettiere di silicio e lettiere vegetali, realizzate ad esempio dagli scarti del mais, con la carta o con i pellet.
Per approfondire l’argomento e per capire quale lettiera scegliere per rendere felici i nostri gatti e per rispettare l’ambiente abbiamo contattato la dott.ssa Sonia Campa, istruttrice cinofila, consulente per la relazione uomo-gatto, membro del comitato scientifico della Scuola di Interazione Uomo-Animale (SIUA) e autrice del sito web Pet Ethology.
Lettiera per gatti: quale scegliere
Secondo l’esperta, dobbiamo tenere conto di alcuni aspetti molto importanti quando scegliamo e quando utilizziamo una lettiera per gatti:
Lettiera per gatti a grana fine
Dovremmo preferire le lettiere a grana sottile, perché creano un substrato morbido che permette ai gatti di scavare senza problemi. In natura un gatto sceglierebbe di scavare nella sabbia e non su un terreno duro e difficile.
Lettiera per gatti a grana grossa
Alcune lettiere a grana grossa e le lettiere in pellet potrebbero non essere gradite ai nostri gatti. Per loro sarebbe difficile fare le buche. Il vostro micio non riesce a prendere confidenza con la nuova lettiera? Allora dovreste tenere in considerazione questo aspetto nella scelta.
Quanta sabbia mettere nella lettiera
Lo strato della lettiera deve essere di almeno 5 centimetri in modo che i gatti possano utilizzarla agevolmente. Uno strato troppo sottile non permette di scavare come si deve.
Grandezza della lettiera
Le dimensioni del contenitore della lettiera devono essere adatte innanzitutto all’età del gatto. Poi starà a noi trovare all’interno della nostra casa lo spazio sufficiente dove collocarle. Una lettiera piccola va bene per un cucciolo mentre i gatti adulti hanno bisogno di una lettiera più grande in cui possano entrare e sedersi senza problemi.
Lettiera aperta o chiusa?
Meglio una lettiera aperta o una lettiera chiusa? Secondo l’esperta la scelta deve basarsi sulle abitudini del gatto. Quindi dovremmo osservare il suo comportamento. Ad esempio alcuni gatti potrebbero non amare le lettiere chiuse e preferire quelle aperte.
Lettiera in cristalli di silicio: meglio evitarla?
La dott.ssa Campa sconsiglia le lettiere in silicio. Sono controindicate perché il silicio punge i polpastrelli dei gatti. Dunque questo tipo di lettiera può infastidire i nostri amici a quattro zampe che potrebbero non gradirla.
Dal nostro punto di vista, aggiungiamo anche che le lettiere al silicio sono considerate inquinanti. Inoltre, esiste il dubbio che il silicio possa provocare delle allergie. I gatti possono essere allergici a diverse sostanze, un po’ come noi umani. Dato che per quanto riguarda le lettiere al silicio esistono alcune perplessità, possiamo optare per delle alternative migliori.
Lettiera in bentonite: i pro e i contro
La lettiera in bentonite è agglomerante e questo è un punto positivo, ma la bentonite è un prodotto che proviene dall’estrazione mineraria, può arrivare anche da molto lontano e per questo può avere un certo impatto ambientale. Inoltre bisogna stare attenti alla composizione delle lettiere in bentonite dato che alcune rischiano di infastidire i gatti perché possono contenere delle profumazioni sintetiche per coprire i cattivi odori.
Qual è la lettiera per gatti migliore?
Se vogliamo trovare un giusto compromesso tra necessità dei nostri gatti e rispetto dell’ambiente, secondo l’esperta la soluzione migliore è la lettiera di mais a grana fine e agglomerante. La grana fine permette ai gatti di scavare le loro buche senza problemi. La produzione della lettiera avviene grazie al riutilizzo degli scarti agricoli del mais. La sua composizione vegetale rende la lettiera compostabile o smaltibile nel WC. Il fatto che sia agglomerante semplifica l’utilizzo soprattutto dal punto di vista della pulizia e della rimozione dei residui.
Lettiere per gatti biodegradabili e vegetali
Le lettiere per gatti biodegradabili e vegetali si trovano ormai facilmente in commercio. Rappresentano il miglior compromesso per gatti e ambiente, in particolare quelle di mais a grana fine e agglomeranti: facilitano al gatto il compito di scavare e sono compostabili.
Questo tipo di lettiere non contengono silicio o altri elementi minerali che potrebbero risultare dannosi per gli animali e per l’ambiente. Rispetto a una lettiera di bentonite, la lettiera ottenuta dagli scarti del mais (che altrimenti marcirebbero nei campi) è molto leggera. La leggerezza di questo tipo di lettiere ne aumenta la resa e la rende più facile da trasportare per noi (un bel beneficio per le nostre schiene!).
Un sacchetto da 7 litri, per un gatto di media taglia, dura almeno un mese. Per mantenere la lettiera pulita basta rimuovere ogni giorno con una paletta forata le parti agglomerate e riempire gli spazi vuoti con nuovi granuli. Attenendovi alle indicazioni del vostro Comune smaltirete i grumi della lettiera nel bidone dell’umido urbano, nel WC di casa (non ci sono problemi per le tubature) o nel compostaggio domestico.